Anno 1970 - La sera di mercoledì 5 agosto 1970, viene inaugurato il nuovo gagliardetto di Mussons, intitolato all’Alpino Medaglia d’Argento Ettore Valentinis, caduto in Grecia. Madrina è la sorella dell’eroe; è pure presente il papà, che porta la decorazione del figlio. Alle 21, preceduto dalla Fanfara dell’Ottavo Alpini, si forma un corteo, che si porta alla Messa, celebrata da padre Valerio Vittor, giovane frate locale. Quindi è deposta una corona alla lapide che ricorda i Caduti. Il Vicepresidente di Sezione Sigalotti, prende la parola, elogiando il nuovo Gruppo e sottolineando con compiacimento la viva partecipazione dell’intera popolazione a così semplice ma significativa cerimonia. La Fanfara tiene poi un applaudito concerto, mentre tutti i presenti si altemano ai chioschi.
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Medaglia d’Argento Valentinis Ettore, classe 1920, del Gemona, 69° Compagnia, con la motivazione:
«Conducente durante un attacco nemico alle salmerie dopo aver sparato con la mitragliatrice di riserva tutte le munizioni, tentava caricarsi sulle spalle l’arma per non lasciarla in mano nemica. In questo suo eroico atto veniva colpito da raffica di mitragliatrice avversaria e trovava morte gloriosa».
- Passo della Furka - fronte Greco, 2 novembre 1940
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Il Gruppo svolgerà poi attività continua.
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Anno 1971 - L’8 agosto 1971, Mussons inaugura il Monumento ai Caduti di tutte le guerre di cui si sono fatti promotori i soci del gruppo A.N.A. Dopo la Messa al campo, celebrata dal Vescovo Ausiliare di Udine Mons. Pizzoni, parlano il parroco Don Saverio e il Sindaco di Morsano Piasentin. Il discorso ufficiale è tenuto dal Prof. Ribezzi. La banda militare suona gli inni della Patria, il Prof. Ribezzi taglia il nastro tricolore, un Alpino e un Bersagliere in congedo depongono una corona di alloro al monumento.
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