Anno 1963 - Il 14 marzo 1963, nella sala Agosti di Castions di Zoppola, il Gruppo locale tiene la sua prima riunione durante la quale si procede all'elezione del Consiglio Direttivo. Risultano: Capogruppo: Dr. Nico Fortuni; Segretario e Cassiere: Angelo Zabeo; Consiglieri: Luciano Piccinin, Secondo Jus, Giuseppe Colautti, Marcello Pellegrini, Sante Mozzon, Amedeo Michieli e Fausto Borean.
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Il 3 novembre 1963 inaugurazione ufficiale del Gruppo di Castions, già fondato nella primavera. La cerimonia avviene nel piazzale delle scuole. Don Janes, officia la Messa, mentre canta la corale parrocchiale, diretta da Don Cristante e, all'armonium accompagna il maestro Malusa. Monsignor Corazza, cappellano capo del V° Corpo d'Armata benedice il gagliardetto di cui è madrina la signora Adele Borean Jus, madre di un Caduto e zia dell'artigliere alpino Domenico Borean cui il Gruppo è intitolato. Si depone una corona d'alloro al monumento ai Caduti e quindi ci sono i discorsi di Don Corazza, del Capogruppo Dr. Fortuni, e del Maggiore degli Artiglieri Adelchi Jus, oratore ufficiale. La cerimonia è punteggiata nei momenti salienti dalla banda di Valvasone. A mezzogiorno tutti gli amici alpini si raccolgono nella sala della latteria per consumare il rancio.
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La motivazione della Medaglia di Bronzo Borean: Artigliere Alpino Borean Domenico, classe 1919, Gruppo Val Tanaro del 4 Art. Cuneense, Medaglia di bronzo al V.M.:
«Conducente di scaglione munizioni al servizio di un posto avanzato, visti cadere feriti tutti i serventi, accorreva per sostituirli e coadiuvava efficacemente il Comandante nell’esecuzione del tiro, fino a quando, mortalmente ferito, cadeva al posto del dovere che arditamente aveva scelto».
- Chiarista-Fratarit (fronte greco), 23 dicembre 1940.
Il 15-8-1970 a Domenico Borean verrà intitolata un’aula delle scuole locali.
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Il coro alpino Castions di Zoppola, voluto da Nico Fortuni, è costituito alla vigilia dell'adunata nazionale di Verona del 3 maggio 1964, dove canterà la Messa al campo; lo stesso succederà il 25 maggio 1965, all'adunata nazionale di Trieste. Esso parteciperà poi, per vari anni, al concorso nazionale dei canti della montagna che si svolge, ogni anno, alla fine di giugno, a Lecco. Da questi concorsi riporterà coppe, riconoscimenti, applausi, soddisfazioni. Il coro, fin dalla sua fondazione, si dimostra veramente ottimo: viene sostenuto dall'entusiasmo del Dr. Fortuni, Capogruppo di Castions. Nel suo repertorio il coro ha canzoni della naja, della montagna, soprattutto friulane. Dopo la scomparsa, dolorosissima, del Dr. Nico Fortuni, il coro fu intitolato a lui: la sua attività proseguirà, con alterne vicende ancora per qualche anno.
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Anno 1966 - Il 28 gennaio 1966 decede, improvvisamente, il Dr. Nico Fortuni, classe 1910, laureato in medicina e chirurgia a Padova nel 1935. Nel 1941 va volontario come ufficiale medico, ad un reparto di linea, sul fronte tunisino, in Libia. Si dimostra valoroso medico e altrettanto valoroso combattente tanto da meritare la Medaglia d’Argento, al V. M. con la motivazione:
«Ufficiale medico di un reparto di meharisti, nel corso di un violento attacco sferrato dal nemico, superiore per uomini e mezzi, integrava, con ammirabile slancio ed audacia, la sua opera di sanitario con quella di combattente, animando la difesa e partecipando ai servizi di pattuglia. Caduto gravemente ferito il comandante di una compagnia, procedeva, sotto violento fuoco, ad amputargli un arto, dimostrando calma esemplare e sereno sprezzo del pericolo. Conscio del sicuro accerchiamento del reparto, custodiva la bandiera di fortino e, benché gli venisse concessa la possibilità di sottrarsi alla cattura, preferiva rimanere sul posto di combattimento continuando a curare e rincuorare i feriti e ad invitare gli altri alla più strenua resistenza».
- Fortino Tegerhi, Africa Settentrionale, 1 marzo 1942.
Fatto prigioniero, è condotto (attraversando a piedi, il deserto) nell’Africa Equatoriale francese, a Bangui; esercitò la sua professione riscuotendo stima e ammirazione dagli stessi francesi, dai militari, dai civili, nonché dagli internati italiani. Dopo il rimpatrio riceve infatti parecchi attestati di viva, ammirata riconoscenza da parte di militari e civili sia italiani che francesi. Dal 1953 è medico condotto ed ufficiale sanitario di Zoppola, con residenza a Castions. E’ Maggiore Medico della Riserva. Attivissimo in campo professionale, è Capogruppo degli Alpini di Castions, fondatore del coro alpino, Presidente della Sezione Combattenti, Presidente della Sportiva Doria, Medico Sportivo, Consigliere della F.I.G.C. Malgrado la salute visibilmente logorata, egli non manca a nessuno dei suoi impegni. Il 28 gennaio 1966, al mattino si sente male, ma, preoccupato dei pazienti e fiducioso come sempre nelle sue forti risorse fisiche, compie ugualmente il suo abituale giro per tutti i malati. Alle 19 è colpito da forte malore, di cui comprende immediatamente la gravità, si porta faticosamente a casa, e, con mente perfettamente lucida, avverte la moglie e il figlio di quanto sta per succedere, rivolgendo loro parole di affetto, di rassegnazione e di conforto. Poco dopo, la sua eletta figura ci lascia.
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