Anno 1946 - A Zoppola nell'estate del 1946 si forma il Gruppo Alpini, da parte del Colonnello Antonio Menotto, del primo Capitano Niccolo Sartor, di Bortolussi Mario e Attilio, con la collaborazione di Cassin Attilio, Antoniali Luigi, Pietro Furlan, Zol Luigi, Boer Giuseppe, Boscariol, Pighin Antonio, Partenio, Miani Ernesto, Roschetti Ciro e qualche altro.
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Il 5-10-1946 alla Madonna delle Grazie in Pordenone, la Sezione dona il Gagliardetto al Gruppo di Zoppola e Madrina alla benedizione è Bortolussi Giovanna, sorella della M. O. Aldo Bortolussi. Il Ten. Colonnello Menotto Antonio cl. 1889, è il primo Capogruppo di Zoppola.
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Menotto Antonio, Ufficiale degli Alpini, alla guerra di Libia, alla prima e grande guerra mondiale; ha due medaglie d'argento, una croce di guerra ed una promozione per merito di guerra. E' ferito a Tanazuff e a monte Panari; è presente al fatto d'arme di Rubedut, Pal Piccolo e di Ortigara, dove il battaglione Tolmezzo è decorato di medaglia d'argento. Al comando della 14a compagnia mitraglieri sul fronte francese, è colpito da gas. Nell'ultima guerra presta servizio a Corinto, dove è fatto prigioniero e deportato in campo di prigionia in Germania.
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Anno 1948 - A Zoppola, il 30 ottobre 1948 consegna della Medaglia d'Oro alla memoria di Aldo Bortolussi. Dopo la Messa, la Medaglia d'Oro è appuntata al petto della Madre, Signora Teresa Bomben in Bortolussi dal Col. Bucciarielli, Comandante il Distretto di Sacile, che, quindi, da lettura della splendida motivazione e pronuncia un patriottico discorso. Parlano poi il Ten. Osvaldo Zuliani, che fu al fianco del Bortolussi nella gloriosa ora sul Don e ne raccolse l'estremo respiro e il Co. Giorgio Zoppola, interprete dei sentimenti del paese e il Signor Angelo Bortolussi, zio del Caduto, ringraziando a nome della famiglia. I convenuti si recano in corteo al Camposanto, preceduti dalla banda di Sesto al Reghena, diretta dal maestro Zanon e dalla fanfara di Casarsa che eseguono gli inni della Patria. Dinanzi alla lapide l'arciprete impartisce la benedizione, recita il De Profundis e rievoca con affettuose parole la figura e il sacrificio di Aldo Bortolussi. Sono deposte tre corone d'alloro e osservato un minuto di raccoglimento, mentre la corale di Zoppola, diretta dal maestro Pierobon, intona - tra la commozione generale - «Stelutis Alpinis». La cerimonia si conclude con l'inno della Julia. Medaglia d'Oro Bortolussi Aldo, caporale, da Zoppola (UD) classe 1921 della 15* Compagnia del Gruppo Conegliano, del III° Regg.to Artiglieria Julia. Motivazione:
«Puntatore di batteria alpina di leggendario valore, sempre volontario nelle operazioni più ardite, durante accaniti combattimenti contro soverchianti forze nemiche, appoggiate dai mezzi corazzati, falciava la fanteria avversaria col fuoco ed immobilizzava, a pochi metri di distanza dal suo petto, un carro armato. In critica situazione, serrato d'appresso dall'agguerrito nemico, lo contrassaltava audacemente insieme agli Alpini con la baionetta e bombe a mano, contribuendo - dopo un violento corpo a corpo - a ristabilire la sicurezza della posizione. Ritornava quindi, benché ferito al suo pezzo ed, imperterrito, apriva il fuoco sul nemico, infliggendogli gravi perdite. Colpito mortalmente, sussurrava al suo Comandante di Gruppo parole di fede e chiudeva la sua nobile esistenza con il nome "Italia" sulle labbra. Magnifica figura di eroico soldato».
- Soloviev, Russia, 20 gennaio 1943.
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Anno 1953 - A Zoppola il 20 febbraio 1953 viene ricordato il decennale della morte della M.O. Aldo Bortolussi; viene anche ricordato il Col. Stufferi (deceduto in campo di prigionia). Oratori ufficiali sono il Col. Antonio Monzani ed il Geom. Zuliani Osvaldo che furono i diretti comandanti della M.O. Bortolussi nella campagna di Russia.
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Anno 1956 - A Zoppola nell'agosto del 1956, con una solenne cerimonia, abbinata alla festa dei mutilati ed invalidi di guerra, viene fatta la benedizione dell'attuale Gagliardetto, donato dal primo Capitano Niccolo Sartor; madrina è la signora Stufferi Maria, vedova del Colonnello degli Alpini Stufferi Emilio, pluridecorato e deceduto in campo di prigionia ad Austin. I discorsi ufficiali sono fatti per gli Alpini dal Presidente dott. Scaramuzza e per i mutilati dal dott. Scovacricchi di Udine.
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Anno 1962 - Il 4 dicembre 1962 presso la caserma del 3° Raggruppamento artiglieria a Cividale, verrà intitolata una sala di lettura alla memoria della M.O. Aldo Bortolussi, e con la stessa motivazione il 15 agosto 1966 verrà intitolata la caserma dell' 11° Alpini a Sella Nevea. In queste cerimonie il Gruppo di Zoppola sarà sempre presente come pure le autorità Comunali.
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Anno 1968 - Il 10 Aprile 1968, presso la chiesa della Madonna del Monte di Marsure, verrà celebrata la giornata del disperso, dedicata alla memoria di Aldo Bortolussi, alla presenza di autorità Militari e civili e molte rappresentanze d'arma della Regione.
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Anno 1971 - Il14 novembre 71 il Gruppo di Zoppola commemora la Medaglia d’Oro Bortolussi, inaugurando nel Municipio, un busto marmoreo. Il corteo, con il testa la fanfara dell’XI° Bersaglieri, seguita da un picchetto armato di Alpini, si porta al Monumento per deporre una corona. Sul sagrato della Chiesa è officiata la Messa da Mons. Amadio; ci si porta al Municipio a scoprire il busto, opera dello scultore Giovanni d’Artegna. Prendono la parola il Capogruppo Mario Canzian e il Sindaco Rorai; l’orazione ufficiale è tenuta dal Maggiore Adeichi Jus. E’ letta la motivazione della Medaglia d’Oro che il padre Marco porta sul petto; vengono distribuite le onorificenze di Vittorio Veneto; poi c’è il rancio che raduna in bella comunità tutti gli intervenuti. Nel pomeriggio, dopo il pranzo offerto alle autorità presso l’asilo in Zoppola, gli alpini, a mezzo del Sindaco ed a tutte le autorità convenute, offrono al loro ex Capogruppo alpino Partenio Aurelio, una medaglia d’oro con pergamena a ricordo del suo servizio, quale Capogruppo per un ventennio, che ha dovuto lasciare essendosi trasferito in quel di Conegliano. Partenio, che aveva ricevuto il Gruppo da Zilli Arduino lo consegna al nuovo Capogruppo Mario Canzian.
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14-11-71: L’animatore dell’attività del Gruppo di Zoppola, Partenio Aurelio, classe 1909. Di leva nel 1929 al Btg. Tolmezzo. Richiamato nel 1940 all’Ufficio S.I.M. del Terzo Corpo d’Armata. Fu uno fra i pionieri del Gruppo di Zoppola e da un ventennio è il Capo- gruppo. Da oltre un quinquennio Presidente della Sezione di Zoppola e Consigliere Provinciale dell’A.N.C.R. di Pordenone. Direttore di Azienda Agricola ha prestato la sua opera presso i Conti Panciera di Zoppola per ben 44 anni.
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