INCONTRO DEI VOLONTARI "COSA" - S.GIORGIO DELLA RICHINVELDA
Programmata come semplice incontro conviviale, si è trasformata in una vera giornata alpina, con grande partecipazione e densa di significati. La località di “COSA”, frazione di San Giorgio della Richinvelda, ha degnamente accolto, domenica 20 febbraio 2010, i convenuti nella chiesa parrocchiale, nella quale Don Giovanni Cuccarolo, durante la celebrazione della S. Messa, ha messo in evidenza l’analogia tra il contenuto del Vangelo domenicale con il lavoro svolto dagli Alpini, i quali realizzano continuamente con le loro opere il concetto di perdono. Infatti, portano soccorso ed aiuto in nome della solidarietà, senza chiedere nulla. Dopo la S. Messa, preceduti dal Vessillo Sezionale e dai Gagliardetti dei Gruppi di San Giorgio della R. , Casarsa-San Giovanni e Valvasone, sfilamento per tre, allineati e coperti, fino alla Lapide dedicata ai Caduti, per deporre un cesto di fiori. Quindi, sempre inquadrati, sfilamento fino al Centro Culturale per continuare la manifestazione. Nella sala del Centro, il parroco Don Cuccarolo benediva la lapide collocata dagli Alpini a ricordo del 40° Anniversario di Fondazione del Gruppo di San Giorgio della R. (1970-2010) alla presenza delle autorità: Vice Sindaco Ennio Midena, Presidente del Centro Culturale Stefania Donda, Vice-Presidente Nazionale ANA e Presidente della Commissione Grandi Opere, Sebastiano Favero, Presidente Sezionale Giovanni Gasparet, Capogruppo di S. Giorgio della R. e Cons. Sez. Angelo Reffo. Erano anche presenti il Vice-Pres. Sez. Aldo Del Bianco, Responsabile della Commissione Lavori, il Vice-Pres. Sez. Gianni Antoniutti, Responsabile Protezione. Civile Sez. e Vice-Coordinatore Regionale, i Consiglieri Sezionali Sergio Biz, Tarcisio Barbui, Sergio Ceccato, Graziano Garlant, Giovanni Francescutti, Luciano Goz, Gino Piccinin, Angelo Sciannelli, ai quali vanno aggiunti oltre 50 volontari, molti con le loro consorti. La sala animata da sincera allegria toccava momenti di elevata alpinità, durante l’ intervento del Sindaco Annamaria Papais, nel frattempo unitasi all’incontro, la quale definiva gli Alpini una risorsa sempre disponibile per la comunità. Le faceva eco il Pres. Sez. Gasparet che evidenziava l’impegno dei volontari animati da senso di responsabilità i quali, col loro lavoro, hanno anche contribuito fortemente al prestigio della nostra Sezione. Concludeva gli interventi il Vice-Presidente Nazionale Favero che ringraziava i volontari che in Abruzzo avevano dato dimostrazione della loro capacità e generosità. Si soffermava, anche, sulla reputazione ormai consolidata da tempo dalla Sezione di Pordenone, la quale da sempre risponde in modo concreto alle chiamate della Sede Nazionale. Ricordava la nostra partecipazione anche alle trasferte a Rossosch, Zenica, Costalovara (BZ), in particolare per quest’ultima struttura, il Vice-Pres. Naz. Favero avvisava di tenersi pronti perché la Sede Nazionale a breve avrebbe avuto ancora bisogno dei nostri volontari. Le parole espresse dagli interventi suscitavano l’entusiasmo dei presenti, e in particolare facevano esclamare al Capogruppo Angelo Reffo: questo incontro per il paese di Cosa è come se fosse una “Adunata Nazionale” dei Volontari. Con questa atmosfera e con questi propositi si concludeva la giornata dei nostri ambasciatori di pace.