ASSEMBLEA DEL 19 FEBBRAIO 2011 RELAZIONE DEL PRESIDENTE

Il primo pensiero va ai Caduti di tutte le epoche compresi quelli recenti caduti nei teatri di interventi per la riduzione del terrorismo e la pacificazione tra i popoli. Anche questi soldati fanno il loro dovere perché comandati da quella Patria in cui tutti ci riconosciamo. Un pensiero va anche ai tanti Alpini e Amici che ci hanno lasciato nel corso del 2010 che hanno ricoperto anche ruoli importanti nella vita della nostra Sezione. Anche se tutti vanno posti sullo stesso piano, un ricordo particolare va alla MAVM Modesto Marzotto per quanto ha fatto e per l'esempio che ha lasciato a tutti gli Alpini. Anche nel 2010 il Vessillo della nostra Sezione è stato presente alle principali manifestazioni a carattere nazionale e intersezionale e tra queste ricordiamo i pellegrinaggi sul Pal Piccolo e Pal Grande, sull'Ortigara, sull'Adamello, sul Monte Pasubio. E' stato presente inoltre con nostri rappresentanti a importanti cerimonie e manifestazioni come a Muris di Ragogna per commemorare i naufraghi del Galilea, al faro della Julia sul Monte Bernadia, al Bosco delle Penne Mozze a Cison di Valmarino, a Cargnacco per commemorare i Caduti del fronte russo, alla festa della Madonna del Don a Mestre. La 35A adunata sezionale di Sacile va ricordata soprattutto per il maltempo che ha messo a dura prova l'organizzazione. Ottimo afflusso di pubblico hanno ottenuto le mostre curate da specialisti nella filatelia alpina, libri e documentazione a carattere alpino, divise storiche, mostra d'arte del gruppo artisti di Pordenone Centro. Vanno ricordati anche gli oltre 90 negozi ed esercizi pubblici della città coinvolti nell'allestimento delle proprie vetrine a tema alpino con lusinghieri risultati. La pioggia l'ha fatta da padrona nei momenti più importanti della manifestazione il sabato e la domenica, ma questo non ha impedito di fare comunque la sfilata, se pur ridotta nei numeri, seguita da tanta popolazione. Come pioggia non è andata male neppure alla adunata nazionale di Bergamo dove hanno sfilato circa 1.600 Alpini della nostra Sezione. Alla adunata triveneta di Bassano del Grappa eravamo poco meno di 500. Quest'anno ci attendono ancora due importanti appuntamenti . A Torino l'adunata nazionale che vuole essere anche la festa e la commemorazione dei 150 anni della proclamazione dell'unità d'Italia. A giugno ci attende Belluno per l'adunata triveneta e Fiume Veneto per la 36^ adunata sezionale alla quale siamo tutti invitati a partecipare.

La crisi generale che ha coinvolto tutti gli Stati non poteva lasciare indenne la nostra Associazione . II 30 marzo 2010 è infatti uscito un decreto legge con effetto dal l° di aprile di abolizione delle agevolazioni delle tariffe postali per la spedizione dei giornali di tutte le associazioni ONLUS, d'arma,di volontariato e altre categorie. Dalla sera alla mattina ci siamo trovati a dover sborsare una tariffa che moltiplicava oltre quattro volte la tariffa precedente. La soluzione drastica poteva essere quella di ridurre a due le uscite del giornale, oppure fare subito una assemblea straordinaria dei delegati e attraverso l'aumento del bollino recuperare i fondi necessari. Il Consiglio Direttivo Sezionale ha invece esaminato più attentamente il problema e, considerato che la sede nazionale con l’Assemblea svolta a fine maggio 2010 aveva già deliberato un aumento del bollino per il 2011 di Euro 2,50 per il giornale L’Alpino, ha deciso di uscire una o due volte in meno e di utilizzare  per il 2010 e 2011 l’accantonamento al fondo di solidarietà e destinarlo ad abbattere i maggiori costi di spedizione del nostro giornale e di proporre l’aumento del bollino, come farà in questa assemblea solo a partire dal prossimo anno 2012.

Una considerazione va fatta sull’arruolamento dei ragazzi e ragazze volontari che chiedono di essere inseriti nei VFP1. E’ vero che i posti messi a concorso rispetto al numero delle domande sono pochi per accettarle tutte, però gli arruolamenti nel territorio della nostra Sezione negli ultimi due anni sono meno di 10 eppure le domande per ognuno del 4 scaglio annuali sono state da un minimo di 23 ad un massimo di 42 per scaglione. E’ naturale che con questi nuovi Alpini non si può pretendere di mantenere un numero di associati all’A.N.A. di alto livello, più aumenta l’età, più aumenterà il calo degli associati. Ricorrere ad alchimie per mantenere i numeri non è sempre valido, meglio forse modificare l’attività modificandola ai tempi e mantenere la qualità.

Il 2010 è stato ancora un anno impegnativo per il lavoro svolto dalle varie commissioni. La commissione sede con i suoi addetti si è turnata per assicurare la presenza costante e un servizio ai Soci negli orari di apertura della sede. Visibilità esterna, come poi esamineremo per altre commissioni, certamente non ce n’è, ma questo non vuol dire che i singoli addetti non svolgano un ruolo importante per la Sezione.

LAVORI

C’era parecchia neve a Costalovara nel mese di gennaio quando 17 volontari hanno fatto una settimana presso il soggiorno  alpino per eseguire demolizioni interne e preparare il cantiere per gli interventi che sarebbero seguiti da parte di ditte specializzate. Alla fine  della settimana si contavano 918 ore di lavoro. Non meno impegnativi sono stati i due interventi a Fossa per la costruzione della chiesa. Al primo, nel mese di maggio, hanno partecipato 13 volontari  tra muratori e generici per eseguire le fondazioni e la platea in cemento armato su cui poi sarebbe stata montata la struttura in legno della nuova chiesa, totalizzando 702 ore di lavoro. Il secondo intervento è stato fatto nel mese di ottobre  e ha visto impegnati posatori piastrellisti, muratori e generici per un totale di 19 volontari. La posa dei marmi dei pavimenti, delle piastrelle e di altri lavori di finitura hanno impegnato volontari per 1195 ore di lavoro. Come si vede sono stati tre interventi di spessore e quindi un grazie va a tutti i partecipanti, ma soprattutto al Vicepresidente cav. Aldo Del Bianco che con tanta maestria ha guidato l’intera compagine dei volontari.

PROTEZIONE CIVILE     

Nel 2011 non vi sono state emergenze di particolare rilievo, pur tuttavia gli interventi sono stati numerosi e qualificanti in favore di Enti pubblici e Associazioni. I principali sono stati a Cimolais con 49 volontari e 300 ore di lavoro per recupero ambientale di parco, strada e sentieri di montagna; a Tramonti di Sotto per il recupero di un vecchio mulino e relativa roggia con 111 presenze e 830 ore di lavoro; ad Andreis per la sistemazione della strada di malga Fara con 63 volontari per 580 ore di lavoro; a Casarsa della Delizia con due interventi per il recupero ambientale della vasta area della vecchia polveriera con 144 presenze e 1054 ore di lavoro; è stata data assistenza al comitato per le celebrazioni del centenario della prima scuola di volo della Comina con 62 presenze e 496 ore di lavoro; a Pinzano al Tagliamento è stato fatto il recupero dell’area e strutture del forte militare germanico che sovrasta il ponte sul Tagliamento con 67 volontari e 440 ore di lavoro; a Barcis sono state ripulite le sponde del lago con 21 volontari e 126 ore di lavoro; è stato dato supporto logistico e alimentare all'organizzazione della "Gran Fondo Città di Pordenone" con 17 volontari e 119 ore di lavoro. Sono stati organizzati ancora una volta tre fine settimana per il recupero e il ripristino di trincee, camminamenti e ricoveri sul Freikofel nel programma della costruzione del museo all'aperto con 37 presenze e 590 ore di lavoro. La colletta alimentare in favore del Banco Alimentare, ha visto impegnati 333 volontari su 56 supermercati contribuendo ad una raccolta di generi alimentari che è stata superiore del 9% rispetto all'anno precedente. A Pordenone nell'area della Comina è stata anche effettuata una esercitazione di P.C. regionale delle Sezioni A.N.A. " Friuli 2010" che ha visto impegnati 126 volontari per 948 ore di lavoro. Ai periodici allertamenti, esercitazioni e interventi per altre Associazioni hanno partecipato 476 volontari per complessive 2450 ore di presenza. L'anno 2010 si è chiuso poi con il convegno presso la fiera di Pordenone di tutti i volontari di P.C. Regionale dove la nostra Sezione è stata incaricata di preparare il pranzo per i circa 2.800 partecipanti. Con i contributi regionali erogati nel corso dell'anno è stato possibile dotare 65 volontari con la nuova divisa, acquistare 60 brandine con relativo materassino gonfiabile, apparecchiature radio e altra attrezzatura necessaria per il buon utilizzo delle squadre dei volontari. Tanta attività necessita di un grande lavoro di preparazione e di coordinamento e quindi di disponibilità di uomini ai quali va il riconoscimento e il grazie di tutta la Sezione soprattutto ai due più impegnati Giovanni Francescutti per la segreteria e Gianni Antoniutti per il coordinamento.

SPORT

Anche questo è un settore di grande impegno sia per la ricerca di volta in volta degli atleti disponibili a partecipare alle gare soprattutto quelle nazionali, sia come impegno finanziario per la Sezione. Più o meno numerosi i nostri atleti hanno partecipato a tutte le gare organizzate nell'ambito nazionale e i risultati finali sono senz'altro soddisfacenti e alla portata delle nostre possibilità. Eccetto per due anche per il 2011 le sedi delle gare nazionali sono lontane, ma credo che gli atleti sapranno gareggiare con lo spirito che li ha sempre contraddistinti. Nelle speciali classifiche a punti nazionali la nostra Sezione si è classificata al 10 posto nel trofeo Scaramuzza De Marco, e all' 11 posto nel trofeo del Presidente. Nelle gare di sci a Piancavallo l'età dei partecipanti incomincia a farsi sentire nella specialità fondo e quindi le presenze stanno diminuendo; mentre sono molto buone quelle dello slalom. torneo di calcio è stato ottimamente organizzato a Caneva. Sarebbe auspicabile la partecipazione di qualche squadra in più. Sempre ottima è invece la partecipazione alla gara di tiro con carabina in due giornate che si trasformano in un simpatico ritrovo. La formula della gara di corsa in montagna a staffetta per il Trofeo Madonna delle Nevi si conferma valida anche se le squadre A.N.A. partecipanti sono meno di 10. Nel complesso però il numero totale è sempre sostenuto. Aumenta anche il numero dei partecipanti alla escursione sezionale in montagna quest'anno svoltasi in Val Dogna con l'ascensione ai Due Pizzi in occasione della assegnazione del premio fedeltà alla montagna all'Alpino Giovanni Compassi in Plan dei Spadovai. Il grazie della Sezione va a tutti i collaboratori della commissione sport ed in special modo al suo appassionato coordinatore Sergio Maranzan.

GIORNALE

Sulla vicenda dell'aumento dei costi di spedizione del giornale ne ho già fatto cenno nella parte generale della relazione e pertanto non è il caso di ritornarci. In conseguenza di ciò le uscite per il 2010 sono state 5 anziché 6 e per il 2011 è prevista una uscita trimestrale anziché bimestrale come in passato. Non verranno comunque ridotti gli articoli da pubblicare perché abbiamo ancora spazio di peso per qualche pagina in più. Due raccomandazioni mi permetto però di farle. La prima riguarda la lunghezza di certi articoli riguardanti necrologi o notizie liete. Bisognerà limitarsi all'essenziale condensando il tutto in poche righe. La seconda riguarda la trasmissione degli articoli che dovrebbero essere fatti possibilmente per e-mail con relativa foto specificando il Gruppo e senza altri messaggi che comunque dobbiamo provvedere a cancellare. Basta del resto visionare il giornale e si vede come viene pubblicato un articolo. Nel corso dell'anno è stata data anche una nuova veste grafica al giornale, più pulito, più consono ai tempi moderni e dai riscontri avuti è stato anche apprezzato.

FORZA DELLA SEZIONE

La forza della Sezione a fine 2010 era di 7.245 Soci Alpini (meno 119 rispetto al 2009) e 1.326 Soci Aggregati (meno 12 rispetto al 2009) per un totale di 8.571 unità. I nuovi iscritti nel 2010 sono stati 126 Soci Alpini (meno 7 rispetto al 2009) e 63 Soci Aggregati (meno 12 rispetto al 2009) per un totale di 189 nuovi Soci iscritti.

CONCLUSIONI

Le tecniche moderne della trasmissione dei dati a mezzo computer, e-mail, facebook sono senz'altro contatti veloci, ma sono anche così impersonali perché privi di anima. Non abusiamo quindi delle nuove tecniche e manteniamo i contatti umani diretti con la partecipazione ad incontri, cerimonie, manifestazioni, frequenza di tutte le nostre sedi soprattutto quella sezionale che è stata costruita proprio per tutti i Soci. C'è bisogno di persone capaci e di buona volontà per occuparsi di settori che vengono un po' trascurati per mancanza di tempo. II grazie di tutta la Sezione ritengo sia doveroso rivolgerlo a Gigi Botter per la notevole mole di lavoro che si sobbarca ogni giorno, come pure agli aiutanti di segreteria Giovanni Francescutti e Mario Povoledo per il prezioso lavoro che svolgono. Un ringraziamento per la loro specifica attività va a tutti i Coordinatori delle commissioni Protezione Civile, Sport, Lavori, Sede. Per la partecipazione alla conduzione della Sezione un ringraziamento va a tutti i Consiglieri Sezionali, ai Consiglieri Delegati di Zona, ai Revisori dei Conti, alla Giunta di Scrutinio. Un grazie particolare va ai Capigruppo, ai Segretari e Consiglieri di Gruppo per il tempo che dedicano agli Alpini e alle comunità locali sempre vicine alla nostra Associazione.

                                                                                                                      IL PRESIDENTE       
                                                                                                             Cav. Uff. Giovanni Gasparet

Riferimenti...
Associazione Alpini Pordenone - Vial Grande 5 C.P.62 - Pordenone - Cod.Fisc.80010820936 Tel.0434 538190 Fax.0434 539696