Nucleo Cinofilo da Soccorso BIOS

Nucleo Cinofilo da Soccorso BIOS
Nucleo Cinofilo da Soccorso BIOS Ass.ne Naz.le Alpini Sezione di Pordenone
La nostra Storia
Il nucleo cinofilo BIOS nasce all’interno della Sezione A.N.A. di Pordenone nel 1999, per l’iniziativa di alcuni volontari di Protezione Civile e appassionati cinofili, che hanno scelto di mettere a disposizione della collettività esperienza e passione.
 
Si era appena agli inizi di un’avventura che, caso unico in Italia, avrebbe portato alla creazione nel 2003 di un coordinamento di tutte le squadre cinofile da soccorso: il CRUCS (Coordinamento Regionale Unità Cinofile da Soccorso), che provvede a regolamentare e organizzare tutta l’attività operativa e istituzionale del volontariato “cinofilo da soccorso”, dove operano 9 associazioni compresa la nostra, con la Direzione Centrale della Protezione Civile Regionale in virtù di apposita convenzione.
 
Durante tutti questi anni il nostro gruppo è cresciuto molto, acquisendo esperienza e professionalità, grazie ai numerosi interventi di ricerca e alle esercitazioni regionali e nazionali.
L’appartenenza all’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Pordenone poi risalta e si rinforza ancor di più con la partecipazione alle Adunate a livello, sezionale, del 3° Raggruppamento (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige), e Nazionale; non per ultimo alla partecipazione ai Campi Scuola organizzati dalla Associazione Nazionale Alpini Sez. di Pordenone o dalla Protezione Civile del FVG.
Chi sono le Unità Cinofile?
Per unità cinofila si intende quel binomio, magnifica combinazione di razionalità umana e istinto canino, composto dal conduttore e dal proprio fidato amico a quattro zampe che in simbiosi operano con determinazione e senso del dovere.
Siamo tutti volontari, compresi i nostri cani! Insieme dedichiamo una giornata alla settimana per addestrare i binomi a raggiungere l’operatività e siamo sempre pronti con i binomi operativi – e con il supporto dei logisti – a smettere i panni di comuni cittadini e di semplici animali da compagnia, per vestire con loro quelli di soccorritori.
Come opera l’Unità Cinofila?
Il compito che ci spetta è individuare in terreni di ogni tipo (dal bosco alla campagna, dal terreno carsico alla collina e alla media montagna) persone disperse con i minimi parametri vitali in essere.
Il conduttore deve essere in grado di muoversi con sicurezza all’interno della zona di ricerca, rimanendo entro i limiti della zona assegnata, con l’ausilio di strumenti come GPS, bussola, radio e carta topografica, gestendo contemporaneamente il cane. Bisogna sempre ricordare che è quest’ultimo a dover trovare le persone! L’uomo deve indirizzarlo nei punti giusti e far sì che il terreno venga esplorato interamente. Non vengono utilizzati guinzagli e il cane è libero di muoversi ed esplorare. In questo modo il terreno che coprirà sarà molto più ampio. Generalmente i cani spaziano dai 30 ai 60 metri attorno al conduttore, ma ci sono cani più energici di altri che coprono anche superfici più ampie.
Per mantenere il contatto e sapere dove si trova e dove è passato il cane, questi viene dotato di un campanello in grado di essere udito a molte decine di metri di distanza, allacciato alla pettorina fosforescente che ne aiuta il riconoscimento e gli funge da divisa.
Per individuare i dispersi il cane utilizza il senso di cui è più dotato: il fiuto. A differenza di quanto generalmente si pensa, non gli vengono fatti annusare gli indumenti del disperso. I nostri volontari canini sono addestrati a ricercare qualsiasi segno olfattivo umano (donne e uomini che siano, di qualunque età) attraverso traccia e cono di odore. Una volta individuata una persona iniziano la segnalazione: ovvero abbaiano rimanendo vicino al (ormai non più) disperso fino a quando il conduttore li raggiunge e li premia.
Naturalmente vengono addestrati al fine di segnalare solamente persone che si trovano in determinate condizioni: sdraiate, sedute, accucciate o salite sui rami degli alberi. Questo perché è la condizione più ​comune nella quale si possono trovare le persone bisognose di aiuto. Il principio di base è garantire l’efficacia dell’addestramento e mantenere un livello di sicurezza accettabile: difatti se una persona è in grado di camminare verrà facilmente individuata dal conduttore.
Come si procede in emergenza?
In emergenza si deve seguire una precisa catena di azioni. Una volta che la richiesta di intervento di unità cinofile giunge alla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile,
viene allertato il coordinatore del CRUCS.
Questi, in base alla zona nella quale bisognerà operare, chiama innanzitutto i tecnici dei gruppi più vicini in modo da avere sul luogo il prima possibile le Unità Cinofile operative. Vengono allertati inoltre gli altri gruppi, in modo da avere a disposizione ulteriori Unità nel caso sia necessario un impegno prolungato o più esteso.
Nel contesto operativo, all’Unità Cinofila viene assegnata un’area ben delimitata ampia dai 3 ai 6 ettari, a seconda che la zona sia più o meno impervia. Al conduttore viene inoltre affiancato un volontario con le funzioni di logistico con il fine di aiutarlo nell’operazione. Non esiste un tempo limite entro il quale terminare la perlustrazione. I veri e unici vincoli sono la stanchezza del cane e la consapevolezza di aver compiuto un’indagine approfondita del terreno, in modo da escludere la presenza di persone disperse e procedere con le ricerche in altre zone.
Come si diventa Unità Cinofila?
Il percorso formativo non ha una durata precisa, dipende tutto dal conduttore e dal suo cane.
Si può iniziare l’addestramento del cane già a partire dai sei mesi d’età e non oltre i dodici mesi, previa valutazione. Questo addestramento consiste in primo luogo nel dare al cane
l’obbedienza necessaria a operare insieme ad altri cani e ad altre persone; in secondo luogo a stimolare il cane alla segnalazione tramite l’abbaio su una persona in determinate posizioni, attraverso gli strumenti imprescindibili e fondamentali del gioco o del cibo. È un procedimento graduale che passa attraverso varie fasi, il cui culmine è la capacità del cane di
affrontare una ricerca completa e mantenere l’attenzione e il desiderio sul figurante (colui che impersona il disperso negli addestramenti). Bisogna sempre ricordare che per il cane deve essere un divertimento: un’attività piacevole e appagante!
La formazione del conduttore va di pari passo con la crescita delle abilità del cane, con l’aggiunta di dover acquisire delle competenze specifiche: capacità di orientamento di base, e saper gestire il proprio compagno di squadra nella ricerca. Per l’orientamento, sia in addestramento che in operatività, vengono utilizzati carte topografiche in scala 1:5000, bussola, GPS e Radio. Al termine della formazione, quando sarà ritenuto idoneo il binomio, inizierà la fase degli esami secondo il regolamento del CRUCS e non prima del diciottesimo mese di vita del cane.
L’impegno che viene richiesto all’aspirante cinofilo è di una giornata a settimana, generalmente il sabato (dalla mattina al primo pomeriggio a seconda delle stagioni), secondo quanto previsto dal regolamento del nucleo. Naturalmente sono molte le occasioni che ci vedono impegnati in momenti diversi e più intensi, ma ciascuno vi partecipa secondo la propria disponibilità e senza alcun obbligo. Le nostre zone di addestramento abituali sono distribuite lungo il territorio pedemontano che si estende dal comune di Polcenigo al comune di Maniago.
Anche per i nostri animali non ci sono vincoli di sorta: i cani di qualunque razza (anche i meticci) possono diventare cani da soccorso purché di media taglia. Nell’addestramento si agisce in modo da sfruttare le attitudini particolari che ciascun cane possiede, che vengano dal suo patrimonio genetico o facciano parte del suo carattere.
Non esitate a contattarci per richiedere informazioni più dettagliate o per semplice curiosità: domandare non costa nulla Contattateci ad uno dei seguenti numeri telefonici:
 Andrea Miconi (Capo Nucleo) +39 3480933909
 Agostini Francesco (Vice Capo Nucleo) +39 3283639382
 Antonio Scarongella (Tecnico Valutante Riconosciuto) +39 3493203567
 Maurizio De Filippi (Assistente Tecnico) +39 3476634993
 
I Volontari:
Miconi Andrea (Capo Nucleo)
Agostini Franceso (Vice Capo Nucleo)
Scarongella Antonio (Tecnico Valutante Riconosciuto)
Canella Lisa (Assistente Tecnico)
De Filippi Maurizio (Assistente tecnico)
Dell’Anese Alessandro
Manzon Sergio
Marini Maria
Messina Simona
Monbaron Claude
Talmasson Denis
Zannier Sandro
Zorzetto Chiara (Assistente Tecnico)
UNITÀ CINOFILE OPERATIVE
Francesco Agostini con Spit e Laser
Maurizio De Filippi con Gioia
Miconi Andrea con Jager
Claude Monbaron con Axel
Dell’Anese Alessandro con Ray
UNITÀ CINOFILE IN ADDESTRAMENTO
Miconi Andrea con Kugy
Claude Monbaron con Cash
Chiara Zorzetto, con Cujo e Cally
Lisa Canella con Isaac
Sandro Zannier con Tosca
Denis Talmasson con Argo
Maria Marini con Cora
Sergio Manzon con Max
FIGURANTI
Simona Messina
CANI CHE SONO “ANDATI AVANTI”, MA RIMARRANNO NEL NOSTRO CUORE
Cody
Clio
Nanuk
Lucy
Teo
Ralph
Riferimenti...
Contenuto: 
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