RICORDARE DON CORRADO CARBOGNO UN PASTORE DAL CUORE ALPINO
Il 23 marzo 2011, Don Corrado Carbogno Bernabè ci ha lasciato. E’ andato avanti in punta dei piedi, silenziosamente come silenziosamente era vissuto. La sua spiritualità e saggezza è racchiusa in questo silenzio e resterà come esempio a chi lo ha frequentato. Non era Alpino ma ha sempre frequentato gli Alpini, era un montanaro, ma grande innamorato delle sue montagne, un grande camminatore. Infatti, accanto ai nostri Gagliardetti era presente Vessillo del Club Alpino Italiano con una delegazione. E’ stato un Salesiano di Don Bosco, ha esercitato la professione religiosa per 64 anni ed è stato sacerdote per 55 anni. Era originario di Padola nel Comelico (BL) ed il 25 marzo è ritornato a casa per sempre, per riposare nel piccolo camposanto circondato dalle vette innevate, nel meraviglioso silenzio delle montagne del Cadore. La cerimonia funebre è stata veramente commovente. Hanno concelebrato 25 sacerdoti, c’era molto raccoglimento e tutto il paese era presente. Gli Alpini erano rappresentati dal Capogruppo di Pordenone-Centro, Luigi Diana e consorte, con la madrina del Gruppo Sig.ra Julia Marchi Presidente dell’A.N.F.C.D.G., e dal Capogruppo Onorario di Roraigrande Alfredo Cipolat e consorte. Don Corrado aveva chiesto che sopra alla sua bara, oltre alla sua veste sacerdotale, ci fosse anche un Cappello Alpino, ed il suo desiderio è stato esaudito. Aveva conosciuto gli Alpini in occasione degli interventi di ristrutturazione effettuati dai Gruppi di Pordenone-Centro, Roraigrande e La Comina nel 1984 alla colonia Don Bosco a Valgrande, in Comelico (BL). Li aveva chiamati in aiuto nel 1987 per la ristrutturazione del collegio salesiano “S. Luigi” a Gorizia, effettuata dai Gruppi di Pordenone-Centro e Roraigrande. La sua riconoscenza ed il suo attaccamento alle “Penne Nere” erano rimasti immutati. Sempre presente, sempre pronto, quando gli Alpini chiamavano, Don Corrado arrivava e celebrava la S. Messa. Ha tanto amato il Corpo degli alpini, era affezionato a noi. Parlava poco, ma le sue parole entravano nel nostro cuore. Esprimiamo la nostra partecipazione al fratello, alle cognate ed alle nipoti.