33^ ADUNATA SEZIONALE - MORSANO AL TAGLIAMENTO
FANTASIA, ATMOSFERA E MEMORIA
ACCOLGONO GLI ALPINI DELLA SEZIONE DI PORDENONE
7 - 14 – 15 giugno 2008
La scelta del luogo è apparsa subito appropriata nel ricordo del 90° Anniversario della Grande Guerra che vide Morsano direttamente investita dagli scontri sul Tagliamento dove, nel 1917, venne organizzata la prima resistenza dopo la rotta di Caporetto e per le successive sofferenze patite dalla popolazione durante i lunghi mesi d’occupazione nemica. Un programma denso di iniziative ha riempito le tre giornate che hanno accolto a Morsano al Tagliamento gli Alpini della nostra Sezione, i quali con la loro numerosa partecipazione hanno fatto da cornice premiando gli organizzatori per il loro grande lavoro ed impegno. L’Adunata Sezionale è, infatti, il momento nel quale gli Alpini si ritrovano per stare insieme e scambiare idee, discutere dei programmi, scambiare opinioni ed esperienze sulle varie attività dei Gruppi e quindi costruire la crescita della Sezione. A Morsano tutto questo si è verificato, grazie alle condizioni promosse dagli organizzatori che hanno creato i presupposti per una Adunata riuscita perfettamente, con il coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni del territorio, Questo conferma che i Gruppi sono la fucina nella quale si creano e si sviluppano le attività e le sinergie che sostengono la Sezione. La nostra cronaca inizia Sabato 7 giugno alle ore 18.00 con l’inaugurazione da parte del Sindaco di Morsano, Roberta Zanet, e del Presidente della nostra Sezione, Giovanni Gasparet, della Mostra “Storia delle Truppe Alpine” a cura di Guido Aviani ed Ilario Merlin e della “Rassegna d’Arte” a cura degli Artisti Alpini del Gruppo Pordenone Centro presentata da Claudia Tiburzio. Entrambe le iniziative hanno riscosso un notevole gradimento da parte del pubblico durante l’intero periodo di apertura dal 7 al 15 giugno, grazie alla qualità delle esposizioni, favorite anche dagli antichi locali restaurati a regola d’arte e messi a disposizione dal comune di Morsano. Presenti anche il Delegato della Zona Medio Tagliamento, Angelo Sciannelli, il Capogruppo di Pordenone Centro Luigi Diana e i Responsabili della Squadra Artisti, Andrea Susanna e Mario Carlini. Graditi ospiti anche l’ex Cons. Naz. Lucio Vadori, il Consigliere Ubaldi Mattia per la Sezione di Udine e l’ing. Aldo Innocente per la Sezione di Trieste che ha voluto donare un testo storico al Capogruppo Merlin. Dopo questo preambolo culturale, il programma riprendeva sabato 14 giugno alle 18.30 con la deposizione di Corone d’Alloro ai Monumenti ai Caduti delle frazioni di Bando, San Paolo e Mussons, con la presenza del Vice-Sindaco Giuliano Biasin e dell’Ass. Comunale Luciano Bauto, del Ten.Col. Piero Gresutta, del Presidente Sezionale Gasparet col Vice-Pres. A. Del Bianco ed il Segretario Regionale del Coordinamemnto Prot. Civile A.N.A. L. Rosolen. Gli spostamenti venivano effettuati con sicurezza e rapidità grazie all’ottima organizzazione logistica che aveva predisposto un Autobus doppio, capace di circa 100 persone. In questo modo la gran parte delle autorità e partecipanti poteva presenziare alle cerimonie senza problemi di spostamento e parcheggio. Dopo questi atti doverosi, la serata proseguiva a Morsano con un concerto del complesso strumentale “I Splumats” di Tarcento, tutti ex componenti della Fanfara della Brigata “Julia”, i quali allietavano il folto pubblico con un vasto e frizzante repertorio musicale nella piazza Daniele Moro. La premiazione delle classi e degli alunni che avevano partecipato al concorso artistico indetto dal locale Gruppo per la realizzazione di un bozzetto per un manifesto alpino, concludeva la serata, tra gli applausi degli abitanti del comune che avevano visto coinvolti tanti loro giovani. Ed eccoci giunti alla tanto attesa mattina del 15 giugno. Alle 9.00 in Municipio, iniziava il ricevimento delle numerose Autorità civili intervenute: l’On. I. Gottardo, il Vice-Presidente del Consiglio Regionale, M. Salvador, i Consiglieri regionali D. Narduzzi e P. Santin, gli Ass.ri Provinciali E. Grizzo e M. Maur Mair, l’Ass.re del Comune di Pordenone, L. Pasut, il Sindaco di Sesto al R., G. Sigalotti, l’Ass.re di San Vito al T., T. Centis, il Vice Sindaco di Cordovado, F. Toneguzzo, il Sindaco di Vajont, F. Manarin ed il Sindaco di Casarsa, A. Tubaro. Quelle militari comprendevano: per le Truppe Alpine, il Ten. Col. P. Gnesutta, il Magg. A. Esposito, il Cap. D. Colussi, il Cap. G.P. David, per la Tenenza della G. di F.di S. Vito al T., il M.llo A. Barracchia, la Rappr.za della C.R.I. guidata dal Cap. M. Martin e dalla Vice-Isp. II.VV. R. Momi. Per le Associazioni erano presenti: la Presidente Provinciale dell’Ass. Fam. Caduti e Disp. in Guerra, Cav. Julia Marchi, l’Ass. Mutilati ed Invalidi, l’AIDO e l’AVIS di Morsano. Nel corso del ricevimento, il Sindaco Roberta Zanet rivolgeva il saluto ufficiale ringraziando la Sezione di Pordenone per aver designato Morsano quale sede dell’Adunata Sezionale 2008, dicendosi onorata di ospitare questa importante manifestazione. Tracciava quindi un efficace panoramica sulle attività degli Alpini, evidenziando il valore delle loro iniziative in quanto di luminoso e concreto esempio per i giovani. Rispondeva il Presidente Sezionale Gasparet assicurando l’impegno della nostra sezione a continuare a muoversi sul territorio per promuovere la nostra Associazione ed i suoi valori. A questo punto, come da programma, si procedeva in corteo fino al Monumento ai Caduti di Morsano dove venivano deposte due Corone d’Alloro da Alpini vestiti in divisa della Grande Guerra, mentre veniva suonato “il Silenzio”. Successivamente, il corteo procedeva fino alla zona di ammassamento in località Saletto. Finalmente, il momento tanto atteso: la Fanfara di Orzano apriva la sfilata, imponente, lungo il viale che da Saletto porta a Morsano. Un colpo d’occhio stupendo: i Gonfaloni dei Comuni, i Labari e le bandiere delle Associazioni, i Vessilli delle Sezioni di Brescia, Cividale, Padova, Treviso, Udine, Venezia e Vicenza, il nostro Vessillo Sezionale, seguito dal blocco dei 73 Gagliardetti dei nostri Gruppi e di quelli di Portogruaro (VE) e Giuriolo (VI) e poi tanti Alpini, lungo il percorso esaltato da innumerevoli tricolori che ornavano le vie e le abitazioni. Durante la sfilata Guido Aviani ricordava il sacrificio degli Alpini nei vari teatri di guerra, commentando il loro sacrificio e la loro riconosciuta umanità. Scroscianti applausi della popolazione accompagnavano lo sfilamento lento e cadenzato dei blocchi, composti e ordinati, come ormai è consuetudine, degli Alpini della Sezione di Pordenone. Al termine, la manifestazione proseguiva in piazza Daniele Moro con i discorsi ufficiali aperti dal Capogruppo Merlin, seguito dal Sindaco Zanet e poi dai rappresentanti delle istituzioni, E. Grizzo, M. Salvador e I. Gottardo i quali se pur con accenti diversi, riconoscevano il ruolo insostituibile svolto dall’A.N.A. nella nostra società. Chiudeva gli interventi il Pres. Gasparet il quale insisteva sull’impegno dell’A.N.A.che, oltre ad essere intervenuta in tutte le sedi istituzionale per evitare la sospensione della leva, si fa carico ormai direttamente assieme ai pochi Reparti Alpini in Armi di portare avanti la cultura e le tradizioni del Corpo degli Alpini, assicurando che questo impegno continuerà anche in futuro. Successivamente, nella chiesa parrocchiale riempita in ogni ordine di posti, veniva celebrata la S. Messa per i nostri Caduti e Soci Andati Avanti, celebrata dal parroco don Andrea Della Bianca e accompagnata dal Coro ANA Montecavallo che ha compiuto 20 anni proprio in occasione dell’Adunata Sezionale a Morsano, prima uscita del 2008. Al termine della S. Messa sul piazzale la Fanfara di Orzano offriva un carosello musicale con eleganti figure ed evoluzioni che entusiasmavano il pubblico, predisponendo per la giusta allegria gli animi dei presenti. La giornata proseguiva, infatti, con il rancio Alpino nella palestra comunale dove era stato allestito tutto il necessario per accomodare quasi 1000 persone. Durante il rancio, il Coro Montecavallo prima e la Banda di Orzano poi, si alternavano in un fuori programma che, dopo un breve passaggio attraverso la Casa di Riposo tra gli anziani entusiasti, continuava in palestra completando una giornata straordinaria che si concludeva con il “33” e l’Inno di Mameli. Possiamo affermare che Morsano ha interpretato alla grande il proprio ruolo, avendo dimostrato una straordinaria capacità organizzativa e, consentitemi, anche una linea diretta col Padreterno, perché nessuno avrebbe scommesso un Euro che tutte le tre giornate sarebbero state caratterizzate dal bel tempo.
Grazie Morsano !
Viva gli Alpini !