TUTTA CAVASSO NUOVO SI STRINGE ATTORNO AI SUOI ALPINI PER L'INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DEL GRUPPO.
Una giornata indimenticabile quella vissuta a Cavasso Nuovo, domenica 28 giugno, per l’inaugurazione della nuova sede del Gruppo. Nell’aria frizzante del mattino presso il piazzale della Casa di Riposo si sono radunati gli Alpini giunti in paese per condividere con i loro “fradis” il momento magico. Il Capo Gruppo Osvaldo Sartor riceveva le autorità: il Sindaco Emanuele Zanon, il Vice-Pres. del Cons. Regionale Maurizio Salvador con l’Ass.re Reg. Elio De Anna, il Pres. del Cons. Prov.le Mario Zambon con l’Ass.re Prov. Giuseppe Bressa, il Magg. Antonio Esposito per il C.do Brigata Julia, il M.llo Govanni Esposto, Vice C.tela StazioneCCdi Maniago ed infine, graditissimo ospite, il Gen. C.A. Bruno Iob, già C.te delle Tuppe Alpine e poi delle Forze Terrestri. Per la nostra Sezione erano presenti il Presidente Gasparet ed i Vice-Pres. Sez. Gianni Antoniutti, Aldo Del Bianco, Umberto Scarabello e il Resp. di Zona Tullio Perfetti con i Cons. Sez. Ambrosio, Barbui e Reffo. Oltre ai Gagliardetti dei Gruppi di Andreis, Arba, Aviano, Barcis, Budoia, Chions, Claut, Clauzetto, Castelnovo, Fanna, Giais, Lestans, Malnisio, Maniago, Marsure, Montereale V., Orcenico Inf., Palse, Sacile, San Giorgio della R., San Leonardo, Sequals, Spilimbergo, Rorai Piccolo, Tiezzo-Corva, Torre, Vajont, Valcolvera-Frisanco, Valmeduna, Val D’Arzino, Valtramontina, Valvasone, Vigonovo, Villotta-Basedo, Vito D’Asio, Vivaro e, ovviamente, Cavasso Nuovo, partecipavano quelli di Gruppi amici come: Maiano (Sez. di Udine), Alcenago e Grezzana (Sez. di Verona), Rosà (Sez. di Bassano del G.), Carpineti, Reggio Emilia, Valestra e Villaberza (Sez. Reggio Emilia). Era anche presente il Vessillo dell’AIDO locale. Puntuale la sfilata raggiungeva piazza Plebiscito, sostando e schierandosi davanti al Monumento dove, dopo l’Alzabandiera, venivano resi gli Onori ai Caduti con la deposizione di una Corona d’Alloro. Successivamente, la sfilata riprendeva fino alla nuova sede, dove, autorità e partecipanti si schieravano nell’antistante parco verde intitolato a Padre Marco d’Aviano. All’architettura moderna e funzionale, la sede accostava il rispetto della tradizione, infatti, nell’area del parco era stato realizzato un Cippo dedicato ai Caduti con i pennoni per le bandiere ed inoltre, sull’estremità sinistra della palazzina, era stato collocato lo storico scarpone in cemento del peso di oltre180 Kg, realizzato nel 1939, proprio 70 anni fa, dal valente artigiano Sebastiano Della Valentina, Alpino reduce congelato dell’Adamello. Scarpone sul quale, oltre allo stemma del “10° Rgt.” (così era denominata l’A.N.A. in quegli anni), si legge ancora “Plotone Cavasso Nuovo” (i Gruppi si chiamavano infatti plotoni). Ricordiamo che lo scarpone è stato portato per molti anni alle Adunate Nazionali. Il Vice-Presidente Scarabello dava inizio alla cerimonia con l’Alzabandiera e poi si entrava subito nel vivo della manifestazione con il saluto del Capogruppo Sartor il quale, con grande sensibilità, in apertura rivolgeva un breve pensiero all’Alpino Franco Béllus, sempre presente e molto attivo nei lavori nel Gruppo, andato avanti da 25 giorni. Successivamente, illustrava le varie fasi della costruzione, esprimendo il ringraziamento alle istituzioni comunali per la fiducia e per la concessione del terreno con la fatiscente struttura pre-esistente che gli Alpini rifacevano, ricavando la nuova sede, battezzata “Ritrovo Alpino”, dove potranno incontrarsi, per essere sempre pronti ed attivi in caso di bisogno ed anche per trascorrere momenti in allegria. Dato che le braccia dei suoi Alpini non sarebbero state sufficienti a realizzare l’opera senza l’aiuto di contributi e materiali, Sartor menzionava le Istituzioni che avevano sostenuto l’iniziativa, in particolare il Vice-Pres. Maurizio Salvador, l’ex Amministrazione Comunale, l’Ass.re Reg. Elio De Anna, il Presidente della Provincia Alessandro Ciriani, la Bancadi Credito Cooperativo di S.Giorgio e Meduno ela Fondazione CRUP.Elencava, quindi, le numerose aziende meritevoli per aver fornito materiali per la costruzione della sede. Il Sindaco Zanon si associava a quanto detto dal Capogruppo nella riconoscenza per gli aiuti forniti, confermando che, con questo ulteriore traguardo, gli Alpini hanno dato ancora una volta un esempio positivo. Faceva eco l’Ass.re Prov. Bressa che evidenziava come i valori espressi dagli Alpini rimangano un prezioso riferimento per le comunità. Prendeva la parole l’Ass.re Reg. De Anna che, paragonando gli Alpini alle api operaie, ne ricordava la laboriosità, solidarietà, impegno e concretezza riscontrate in tutti i Gruppi, elementi che fanno ben sperare per il futuro della nostra società. Concludeva gli interventi il Presidente Sezionale Gasparet che si associava nel ringraziamento per la presenza dei numerosi rappresentanti delle istituzioni ed in particolare il Gen. Iob. Ricordava l’intervento della nostra Sezione, dopo il terremoto, per costruire una struttura bi-familiare su terreno del comune, consegnata nel 1978, pagata con i fondi raccolti dalla Sezione di Pordenone. Citava anche l’altro importante intervento del 1998, relativo alla costruzione e ai rivestimenti delle mura di contenimento della chiesa parrocchiale. Metteva in risalto l’elevato numero di sostenitori, fatto questo di grande valore perché nella nostra società ci deve essere collaborazione tra chi ha la possibilità di dare e chi ha grande volontà di fare. Prendendo lo spunto da questo ultimo impegno, il Presidente esalta lo spirito che anima gli Alpini e che proviene dalla loro esperienza comune della naia, periodo forse sopportato con qualche brontolio ma, vera scuola di vita che nel tempo dimostra di dare questi frutti. D’altra parte gli Alpini di Cavasso Nuovo sono sempre pronti a dare la loro opera quando c’è bisogno, compresa la costruzione della sede sezionale. Concludeva, lanciando un appello affinché tutti gli Alpini che hanno la disponibilità si prenotino per fare dei turni della durata di una settimana in Abruzzo nell’ambito del grande intervento chela Sezionesta portando avanti da aprile e che continuerà fino a settembre, con grande soddisfazione di coloro i quali hanno già vissuto questa esperienza. Seguiva la consegna degli attestati alle autorità, alle aziende, ai Gruppi amici e alla madrina del Gruppo di Cavasso Nuovo, Adamella Della Valentina, figlia di Sebastiano. Iniziava, quindi,la S.Messacelebrata dal Parroco don Alberto Arcicasa che si concludeva conla Preghieradell’Alpino accompagnata da “Signore delle Cime”, suonata con grande effetto dalla Filarmonica di Valeriano. Terminata la funzione religiosa, giungeva il momento tanto atteso: il taglio del nastro tra gli applausi dei presenti che, finalmente, potevano entrare invadendo e ammirando i locali della sede, sotto lo sguardo attento degli Alpini che avevano lavorato, appagati dall’aver fatto il loro dovere. La giornata si concludeva con il rancio, durante il Capogruppo consegnava un Gagliardetto ricordo a tutti i rappresentanti dei Gruppi della nostra Sezione partecipanti, a testimonianza del momento di aggregazione e amicizia in una giornata che resterà nella storia di Cavasso Nuovo e nei cuori dei nostri Alpini.